Casa Polito

Sempre alla ricerca del piacere che deriva dal “bello”, Lorenzo ed Antonella decidono di acquistare un appezzamento di terreno immerso tra gli ulivi secolari della valle d’Itria su cui realizzare una piccola residenza dove trascorrere il periodo estivo ed i momenti di evasione dalla quotidianità. La destinazione agricola dell’area e la presenza di un progetto già approvato, hanno imposto il rispetto di alcuni vincoli (sagoma, volumetria, superficie e posizionamento sul terreno), per cui il progetto si è concentrato sul restyling stilistico e sulla ridistribuzione degli spazi interni, il cui obiettivo è stato quello di creare una casa moderna e rispondente ai principi della bioclimatica e che fosse, tuttavia, in linea con la tradizione salentina.

La casa è caratterizzata da geometrie semplici e razionali, pressoché iscrivibili in un rettangolo, e si sviluppa su un unico livello; sebbene di piccole dimensioni, l’andamento piano del terreno consente di creare una continuità tra interno ed esterno secondo la sequenza “veranda-casa-giardino”, sottolineata dall’utilizzo della unica pavimentazione in pietra leccese; continuità cui contribuiscono le aperture esterne che, calibrate su alcuni punti visivi del paesaggio circostante, diventano delle vere e proprie quinte sceniche. La forma architettonica stereometrica e compatta, la copertura piana adibita a terrazza, raggiungibile mediante la scala esterna tipica delle costruzioni rurali del luogo, le superfici bianche conferiscono alla casa l’immagine delle tipiche masserie salentine. Lo studio dei prospetti è stato attento ad assicurare un buon comportamento termico alla casa; i lati nord-ovest e sud-est sono più aperti al fine di garantire il raffrescamento nel periodo estivo ed il riscaldamento in quello invernale, quelli nord-est e sud-ovest sono più chiusi creando, pertanto, una schermatura totale nel periodo estivo e consentendo l’accumulo termico nel periodo invernale. A tal fine, per l’involucro esterno si è scelto di utilizzare dei pannelli isolanti in xps da 10 cm e blocchi di laterizio porizzato da 30 cm ed infissi in profilati di alluminio a taglio termico e vetri basso emissivi. Il riscaldamento è assicurato da una caldaia a pellet,mentre la produzione di acqua calda sanitaria avviene mediante una caldaia a condensazione. Accorgimenti tecnici e progettuali che hanno consentito il raggiungimento della classe energetica A3.